Un edificio del 1600 nel centro di Mantova era stato reso “anonimo” da una ristrutturazione degli anni 70.
L’obbiettivo, in sintonia con la nuova proprietaria, è stato quello di riportare alla luce il sapore storico dell’edificio.
I solai in legno che erano stati coperti da un controsoffitto in arelle e gesso, sono stati recuperati in modo non invasivo, sono stati puliti, sanificati e protetti ma si è volutamente lasciata evidente la patina del tempo.
Alle pareti, dove è stato possibile, si sono tolti gli strati più recenti di pittura per portare alla luce le stratificazioni più antiche.
Si è trovato nel soggiorno, sotto la più recente pavimentazione un cotto antico che è stato recuperato.
Sono stati rifatti tutti gli impianti tecnologici, elettrico, idraulico e termico, sempre nel rispetto della storicità dell’edificio.